Miele di Arancio

Probabilmente le specie di citrus originarie dell’Asia, furono portate in Sardegna millenni or sono dai Saraceni, sono diffuse in tutta la Sardegna, Pompelmi, Aranci, Mandarini, e Clementine sono largamente diffuse, la concentrazione maggiore la troviamo nella pianura del campidano, tra Villacidro e San sperate (l’antica Orticedro appunto) ormai da centinaia d’anni, la pianta fiorisce in primavera il suo fiore è molto grazioso e delicato, nel caso dell’arancio viene comunemente conosciuta come la Zagara e notoriamente considerato il fiore degli sposi.

Il miele di arancio cristallizza entro 2 o 3 mesi dopo il raccolto, con cristalli fini e compatti; durante questa fase anche il colore cambia, passando dal giallo oro (durante la fase liquida), al bianco avorio (quando è completamente cristallizzato).

Il suo aroma è molto intenso, ricorda molto il profumo dei fiori di Arancio, è fresco, intenso e molto dolce, nel tempo, però, può cambiare, prendendo dei connotati più fruttati e maturi che ricordano la confettura di arance, più zuccheroso, con una fragranza molto persistente,al palato rimane molto dolce e delicato, con un retrogusto leggermente acre, è indicato nelle tisane, nel caffé dove rilascia un gusto molto particolare, nelle seadas.

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